IL SEGRETO DI MAGO FUTURO -
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Una troupe di 20 studenti di un istituto professionale, guidata da capi reparto professionisti, realizza uno spot "Pubblicità Progresso"sull'orientamento scolastico
Il soggetto preparatorio per lo spot: Una catena montuosa impervia e primitiva. Alti pianori battuti dal vento, gole spaventose, fitte boscaglie intricate di rami dove il tramonto entra ormai a fatica e dove perdersi potrebbe significare perdersi per sempre.
D'un tratto, sui ciottoli di una pietraia arrivano due piedi calzati di sandali. E' un ragazzino. Dodici anni, tredici, non di più. Pallido, I’aria spaventata, avanza a fatica con uno zainetto da scuola sulle spalle ed un piccolo cartello attaccato ad un bastone: " Scuola media terza C " . Sembra un alunno che strappato da un gruppo ad una gita scolastica sia stato catapultato in mezzo a/la montagna. Nessuno. Silenzio. Il ragazzine si ferma e guarda in terra.. . pietruzze. rametti, bacche selvatiche, sono disposti su un masso levigato e formano uno strano disegno incomprensibile e inquietante. Colto dal panico il ragazzine urla.
Il grido d'aiuto arriva indistinto ad altri studenti. "Istituto d'Arte IV F" "Liceo Classico V B ": gruppetti silenziosi che con i loro buffi, inutili cartelli si aggirano smarriti nel bosco, sul greto del torrente, tra i ruderi anneriti e coperti di rovi di un vecchio insediamento industriale. Cercano segni, tracce, indicazioni che non ci sono ed evidentemente una strada che non trovano."Liceo Scientifico. V B ". Il gruppetto che scende a fatica per la ripida gola polverosa si blocca. La ragazza che tiene il cartello sta indicando un punto nella sera:
E arrivano che è notte ad una radura. C’è un fuoco e intorno al fuoco ci sono strane figure. Gli studenti dispersi sbucano uno dopo l'altro nella radura e si fermano a guardare. Una delle figure incappucciate solleva lentamente il coperchio di un grande paiolo che bolle sul fuoco... e intanto si toglie il cappuccio... lentamente... e... sarà una sorpresa!
STORIA DI ADA -
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"STORIA DI ADA" è un cortometraggio prodotto da Aclimultimedia e realizzato in collaborazione con insegnanti, genitori e studenti del circolo didattico 166 di Roma.
Il film, ambientato nel 1943, racconta la storia di Ada, una bambina ebrea di 8 anni che fu deportata con la nonna e lo zio. Il film è stato realizzato da studenti, genitori e insegnanti della scuola intitolata alla bambina: la scuola Ada Tagliacozzo.
Dal Manifesto
"...Ada Tagliacozzo non è solo un nome inciso sulla targa davanti alla scuola, è diventata una presenza viva; a lei è dedicato un cd-rom multimediale e, l’anno successivo, un cortometraggio che prende corpo a partire da una sceneggiatura scritta dagli alunni.
Il «corto», diretto dal regista Romeo Costantini e intitolato semplicemente «Ada», è frutto di un lungo e corale lavoro di ricerca a cui ancora una volta partecipano alunni, insegnanti e genitori e amici anche in veste di attori, scenografi, costumisti. Dalla prima proiezione «Ada» ha preso a girare l’Italia in lungo e in largo, dimostrando come la memoria di un passato rimosso per troppi anni può essere mantenuto vivo da bambini di una lontana periferia, che prima non sapevano neppure come fossero veramente gli ebrei."
UN FILM PER L'ALTRO
Finanziato da: Comune di Roma – DIPARTIMENTO XI Politiche Educative e Scolastiche
Due scuole medie lavorano ad un progetto comune in collaborazione con i rispettivi territori: l’obiettivo è affrontare il tema della solidarietà sociale e realizzare dei cortometraggi
IO HO UN SOGNO -
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Un ragazzo incontra una famiglia di extracomunitari che vive nascosta in una baracca. Il suo punto di vista sullo straniero (l'altro) si scontra con quello di suo padre.
ALICE DELLE MERAVIGLIE -
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Una ragazza costretta su sedia a rotelle, decide di giocare a basket.